Tremoli

I tremoli sono costituiti da linee spesse inclinate che intersecano i singoli gambi o che sono posizionate tra più gambi. Essi vengono utilizzati per indicare che le note sono ripetute, individualmente o in sequenze di più note.

L’utilizzo dei tratti di tremolo al posto della notazione di ciascuna testa di nota può far risparmiare spazio in orizzontale e rendere di più facile lettura i passaggi veloci.

Frase musicale con tremoli di una sola nota e tremoli di più note

Il numero di tratti di tremolo indica sia quante volte vengono ripetute le note, che la loro velocità. Nei tremoli misurati ad esempio, un tratto di tremolo sul gambo di una nota da un quarto (semiminima) indica che vengono suonate due note da un ottavo (crome), mentre tre tratti di tremolo sul gambo di una nota da un quarto indicano che vengono suonate otto note da un trentaduesimo.

Figura 1. Nota da un quarto con un tremolo di una nota a tratto singolo e la rispettiva notazione equivalente
Figura 2. Nota da un quarto con un tremolo di una nota a tre tratti e la rispettiva notazione equivalente

Esistono diversi tipi di tremoli:

Tremoli di una nota

Vengono ripetute le singole note. I tremoli di una nota vengono posizionati sui gambi delle note.

Figura 3. Tremoli di una nota con due tratti aggiunti a quattro note da un quarto
Tremoli di più note

Vengono suonate in sequenza più note (generalmente due), in maniera simile a un trillo. I trilli tuttavia indicano generalmente un’alternanza rapida tra due note adiacenti, come ad esempio Sol e La, mentre i tremoli di più note possono esistere tra qualsiasi nota, limitatamente solo al tipo di strumento considerato.

Tutte le note nei tremoli di più note indicano la durata totale del tremolo. Ad esempio, due note da un quarto unite da un tremolo di più note sono visualizzate entrambe come metà (minime).

I tremoli di più note sono posizionati tra i gambi di due o più note.

Figura 4. Quattro note da un quarto senza tremoli
Figura 5. Tremoli di più note inseriti tra queste note da un quarto, in due coppie
Tremoli dei gruppi irregolari

Più note nei gruppi irregolari vengono ripetute nella sequenza annotata. I tremoli dei gruppi irregolari vengono posizionati in mezzo a tutte le note del gruppo irregolare.

Figura 6. Note da un quarto in due diversi gruppi irregolari senza tremoli
Figura 7. Tremoli di gruppi irregolari di più note inseriti attraverso questi gruppi irregolari

A seconda del contesto musicale, i tremoli possono essere misurati o non misurati. Non esiste alcuna differenza visibile tra i tremoli misurati e non misurati, pertanto i compositori e gli arrangiatori spesso specificano il modo in cui desiderano che questi vengano suonati, ad esempio sotto forma di indicazione nelle pagine preliminari o come istruzione testuale nella partitura.

Tremoli misurati

Il numero di tratti di tremolo corrisponde a un ritmo preciso nel tempo e nella metrica prevalenti.

Tremoli non misurati

Non esiste alcun collegamento tra il numero di tratti e il ritmo. I tremoli non misurati vengono infatti suonati il più velocemente possibile, qualunque sia il tempo.

I tremoli non misurati spesso utilizzano tre o più tratti di tremolo e possono essere accompagnati da un’indicazione di testo “trem.”.