Finestra di dialogo Expression Map

• È possibile aprire la finestra di dialogo Expression Map in modalità Riproduzione selezionando Riproduzione > Expression Map.

Sebbene il formato delle expression map in Dorico Elements sia simile a quello presente in Cubase, Dorico Elements non gestisce le expression map esattamente allo stesso modo. Ad esempio, Dorico Elements consente di utilizzare più tecniche di esecuzione, ma Cubase è in grado di riprodurre più combinazioni di molteplici tecniche di esecuzione.

Figura: Finestra di dialogo Expression Map

La finestra di dialogo Expression Map contiene le seguenti sezioni e opzioni:

1. Elenco delle expression map

   Contiene le expression map attualmente disponibili per il progetto.

   È possibile aggiungere ed eliminare expression map utilizzando i seguenti pulsanti nella barra delle azioni in fondo all'elenco delle expression map:

   • Aggiungi Expression Map

     

     Consente di aggiungere una nuova expression map che non contiene nessuna delle impostazioni esistenti.

   • Duplica

     Crea una copia di un'expression map esistente che è possibile modificare separatamente rispetto all'originale.

   • Elimina Expression Map

     

     Consente di eliminare le expression map selezionate.

     Nota

     È possibile eliminare soltanto le expression map personalizzate. Non è possibile eliminare nessuna delle expression map predefinite.

2. Sezione Expression Map

   Consente di specificare le seguenti informazioni identificative dell'expression map selezionata:

   • Nome

     Consente di impostare il nome dell'expression map che compare nel programma, ad esempio, nella finestra di dialogo Configurazione dei punti di terminazione.

   • ID

     Consente di impostare l'ID univoco dell'expression map. È possibile inserire qualsiasi contenuto nel campo ID.

     Può essere utile includere la libreria degli strumenti musicali e dei suoni per cui è stata creata la mappa, nonché il proprio nome, ad esempio xmap.user.paulsmith.hso.violinpizz.

   • Autore

     Consente di inserire il nome dell'autore se si sta condividendo l'expression map con altri utenti.

   • Versione

     Consente di indicare la versione dell'expression map in modo da poter individuare quella più recente.

   • Plug-in

     Consente di elencare i nomi dei plug-in a cui si applica l'expression map separati da virgola. È possibile lasciare in bianco questo campo.

   Nota

   Tutti i campi contenuti nella sezione Expression Map sono bloccati dal pulsante Blocca le informazioni in alto a destra. Per modificare le informazioni contenute nei campi è necessario fare clic su questo pulsante.

3. Sezione Tecniche

   La sezione Tecniche contiene i seguenti gruppi:

   • Elenco delle tecniche

     Contiene un elenco delle tecniche relative all'expression map attualmente selezionata.

     Nota

     La maggior parte degli strumenti musicali ha una tecnica naturale, che corrisponde al modo più usuale di suonare lo strumento. Dorico Elements richiede che per ogni strumento musicale si definisca una tecnica naturale.

   • Dinamiche

     Consente di scegliere se la dinamica del volume della tecnica selezionata è controllata dalla rispettiva Velocity delle note o da un Control change.

     Nota

     L'opzione Control change richiede di specificare il numero del controller. È possibile consultare la documentazione relativa al VST instrument e/o al controller MIDI in uso per trovare il numero idoneo del controller.

   • Controlli delle tecniche

     Comprende controlli che influiscono sulla tecnica selezionata nell'elenco Tecniche, come la Velocity.

   • Gruppi di esclusione

     Consente di specificare le tecniche che si escludono a vicenda. Ad esempio, non è possibile suonare con e senza vibrato allo stesso tempo. Inserire le tecniche nello stesso gruppo di esclusione consente di utilizzarne una soltanto alla volta.

   Nota

   Benché le impostazioni siano importate dai controlli delle Tecniche e dai Gruppi di esclusione da Cubase, Dorico Elements attualmente non implementa tutte le informazioni. Questa funzionalità è prevista per le future versioni del programma.

   Nei casi più semplici, le tecniche contenute nell'elenco Tecniche sono personalizzate, ad esempio uno Staccato o un Accento. Tuttavia, è possibile abbinare più tecniche per plug-in che hanno campioni distinti per diverse combinazioni di tecniche. Ad esempio, Staccato + Accento potrebbe richiedere un insieme a parte di key switch rispetto a quelli delle tecniche Staccato e Accento prese singolarmente.

   La selezione di una tecnica dall'elenco Tecniche la rende modificabile nella sezione Azioni. Tutti i controlli contenuti in questo pannello si riferiscono all'attuale tecnica.

   È possibile aggiungere tecniche nuove, modificare tecniche preesistenti ed eliminare le tecniche utilizzando i seguenti pulsanti della barra delle azioni nell'elenco Tecniche:

   • Aggiungi una tecnica

     

     Consente di aggiungere una nuova tecnica o combinazioni di tecniche all'expression map tra le tecniche disponibili nella finestra di dialogo Combinazioni di tecniche.

   • Modifica tecnica

     

     Consente di modificare la combinazione di tecniche utilizzata nella tecnica selezionata nella finestra di dialogo Combinazioni di tecniche.

     È anche possibile modificare le tecniche preesistenti facendo doppio clic su di esse nell'elenco Tecniche.

   • Duplica

     Crea una copia di una tecnica preesistente che è possibile modificare a parte rispetto all'originale.

   • Elimina tecnica

     

     Consente di eliminare la tecnica selezionata.

     Nota

     Nell'elenco Tecniche è possibile selezionare soltanto una tecnica alla volta.

4. Sezione Azioni

   Consente di stabilire come viene controllato lo switch richiesto per eseguire ogni tecnica. Questa sezione contiene anche i dettagli delle azioni preesistenti necessarie richieste per produrre la tecnica di esecuzione selezionata.

   Le azioni possono rientrare nelle seguenti tipologie:

   • Key switch

   • Control change

   • Program change

   Nota

   A seconda del plug-in in uso, possono essere necessari diversi tipi di azioni per cambiare le singole tecniche.

   La sezione Azioni mostra le azioni in una tabella di tre colonne.

   

   Figura: Tabella Azioni

   La prima colonna mostra il tipo di azione.

   La seconda colonna controlla il primo parametro dell’evento MIDI. Per gli eventi nota, indica l’altezza. Per i control change, indica il numero di control change. Per i cambi di programma, indica il numero di programma.

   La terza colonna controlla il secondo parametro dell’evento MIDI. Per gli eventi nota, indica la velocity. Per i control change, indica la quantità di control change nell’intervallo compreso tra 0 e 127. I program change sono sprovvisti di un secondo parametro.

   È possibile aggiungere nuove azioni di ogni tipo e duplicare azioni esistenti utilizzando l’apposito pulsante presente nella barra delle azioni.

   È possibile eliminare azioni selezionandole individualmente e facendo clic su Elimina azione nella barra delle azioni.

   

   La sezione Azioni consente anche di specificare quali azioni incidono sull’attacco delle note e quali sulla loro fine. Ad esempio, potrebbe essere necessario un evento che riporti la tecnica al livello normale e che si applichi soltanto alla fine delle note.

   • Eventi 'note on' incide sull’attacco delle note.

   • Eventi 'note off' incide sulla fine delle note.

5. Ripristina i valori predefiniti della libreria

   Consente di ripristinare eventuali modifiche apportate alle expression map dalla Libreria predefinita.

6. Importa libreria

   Consente di importare le expression map da file con estensione .doricolib.

7. Esporta libreria

   Consente di selezionare più expression map e di esportarle in un file .doricolib che poi è possibile importare in altri progetti e condividere con altri utenti.

8. Importa expression map di Cubase

   Consente di importare un’expression map in formato Cubase.

   Nota

   Al momento non è possibile importare tutte le combinazioni di tecniche. Le expression map di Cubase in Dorico Elements spesso richiedono qualche modifica per poter funzionare correttamente.

   Tuttavia, i dati degli switch vengono conservati.