Indice
Riferimento sulla notazione
Alterazioni
Le alterazioni vengono visualizzate accanto alle note a indicarne l’altezza, sia quando vengono annotate su un rigo, che scritte come testo. Nella musica basata sulle tonalità della tradizione occidentale, esse indicano che l’altezza di una nota è stata alterata in modo tale da non essere conforme con l’attuale indicazione di tonalità prevalente.
Regole di durata delle alterazioni
Le regole di durata delle alterazioni determinano l’intervallo di applicazione delle alterazioni, ad esempio nello spazio di una misura, in un’ottava differente, o semplicemente per una singola nota.
Regole di durata delle alterazioni della seconda scuola viennese
Le regole di durata delle alterazioni della seconda scuola viennese stabiliscono che un’alterazione si applica solamente alla nota per la quale è scritta. Tutte le note presentano un’alterazione, indipendentemente dall’indicazione di tonalità, incluse le note non alterate che hanno dei bequadri.

Regole di durata delle alterazioni della seconda scuola viennese

Le regole di durata delle alterazioni della seconda scuola viennese stabiliscono che un’alterazione si applica solamente alla nota per la quale è scritta. Tutte le note presentano un’alterazione, indipendentemente dall’indicazione di tonalità, incluse le note non alterate che hanno dei bequadri.

Queste regole di durata delle alterazioni furono utilizzate da Schoenberg e da altri compositori della seconda scuola viennese.

È possibile personalizzare le opzioni delle Regole di durata delle alterazioni della seconda scuola viennese quando si modificano le regole di durata delle alterazioni. Ciò include la scelta se ripetizioni immediate della stessa nota all'interno della stessa battuta richiedano una nuova dichiarazione dell'alterazione.