Cursore di inserimento

Il cursore di inserimento visualizza la posizione ritmica in cui possono essere inserite le note, gli accordi o gli altri elementi di notazione.

Un cursore di inserimento è un contrassegno utilizzato comunemente nella revisione di testi scritti per indicare la posizione in cui un elemento, ad esempio una lettera o una parola mancati, deve essere inserito o aggiunto. Il cursore di inserimento viene spesso chiamato anche ‘caret’, dal latino carenza o qualcosa che manca, derivante dal verbo carere, che significa appunto essere privo di qualcosa. Nel linguaggio software, il cursore di inserimento mostra dove viene inserito un elemento; per questo motivo viene anche chiamato punto di inserimento, o semplicemente cursore.

In Dorico, il cursore di inserimento è rappresentato da una linea verticale che si estende sopra e sotto il rigo. Quando si inseriscono delle note, il cursore di inserimento avanza alla successiva posizione ritmica automaticamente. Quando si inseriscono degli accordi, il cursore di inserimento non si sposta in automatico ma va spostato manualmente alla posizione ritmica successiva.

L’aspetto del cursore di inserimento cambia se si utilizza una delle seguenti funzioni:

Inserimento

Il cursore di inserimento assume una forma a V e a V invertita rispettivamente in cima e in fondo alla linea.

Accordi

Il cursore di inserimento visualizza un simbolo più in alto a sinistra.

Vincola alla durata

Il cursore di inserimento è tratteggiato.

Abbellimenti

Il cursore di inserimento è più piccolo rispetto al cursore di inserimento predefinito.

Voci

Il cursore di inserimento visualizza un simbolo più in basso a sinistra, il numero della voce che si sta per inserire e indica se le note inserite avranno i gambi in su o in giù.