Trilli

I trilli sono rapide alternanze tra due note, simili ai tremoli: esse erano decorazioni comuni nella musica barocca, classica e romantica. I segni di trillo di solito sono aggiunti a una sola nota, per indicare che le note eseguite sono l'altezza annotata e la nota un semitono o un intero tono sopra, inoltre possono avere linee di estensione che mostrano la durata del trillo.

Figura 1. Una frase contenente molteplici trilli con linee di estensione

A causa del loro retaggio come ornamenti, molti musicisti interpretano i trilli in modo diverso dai tremoli: alcuni danno maggior enfasi all'altezza annotata in un trillo e meno enfasi alla nota più alta dell’oscillazione del trillo, mentre suonano le due note allo stesso modo nei tremoli.

I trilli più comuni utilizzano intervalli di seconda maggiore e minore verso l'alto, ma è anche possibile indicare altri intervalli per i trilli.

In Dorico SE è possibile specificare qualsiasi intervallo dei trilli, cambiarne l'aspetto nei righi di notazione e ascoltarli in riproduzione.

Nella tablatura, la nota più alta dell’oscillazione del trillo appare sempre come un numero di tasto tra parentesi.

Figura 2. Trilli in un rigo di notazione e nella tablatura