Raggruppamento di note e pause

Esistono delle convenzioni comunemente accettate che definiscono come vengono annotate e raggruppate le note e le pause di durate differenti in diversi contesti e metri. In Dorico SE, le note vengono automaticamente annotate in modo da adattarsi all’interno delle misure.

A seconda del tempo in chiave prevalente, potrebbero esserci diversi modi per unire le note con i tratti d’unione. Potrebbe essere utile ad esempio raggruppare con dei tratti d’unione tutte le note in una misura, nei tempi in chiave che non possono essere divisi a metà e che spesso non vengono divisi del tutto, come ad esempio i 3/4.

Un passaggio contenente metri diversi. Le note vengono raggruppate e unite con i tratti d’unione in maniera differente nei diversi metri e le note che attraversano i movimenti e le stanghette di misura vengono automaticamente visualizzate come note legate.
Figura 1. Un passaggio contenente metri diversi. Le note vengono raggruppate e unite con i tratti d’unione in maniera differente nei diversi metri e le note che attraversano i movimenti e le stanghette di misura vengono automaticamente visualizzate come note legate.

Esistono convenzioni diverse anche nel suddividere le note all’interno delle catene di legature per indicare confini significativi dei movimenti all’interno delle misure e in quali contesti possano essere oltrepassati.

Opzioni analoghe si applicano alle note puntate, che spesso vengono annotate come una singola nota puntata se iniziano all’inizio delle misure, oppure come una catena di note legate che visualizza i confini significativi dei movimenti se iniziano a metà strada nelle misure.

Suggerimento

È possibile specificare dei raggruppamenti dei movimenti personalizzati all’interno dei singoli tempi in chiave.