Divisi

Si usa l'espressione "divisi" quando i musicisti si separano o si “dividono”, per suonare più linee di musica, solitamente per un breve passaggio, prima di tornare a suonare insieme, ovvero in modalità “tutti”. I passaggi divisi possono essere annotati tutti sullo stesso rigo, oppure su molteplici righi.

La tecnica dei divisi viene utilizzata solitamente nella scrittura di musica per archi orchestrali, poiché le accollature degli archi tipicamente includono un gran numero di musicisti rispetto al numero di righi. Ad esempio, le grandi orchestre dispongono solitamente di dodici primi violini, che suonano tutti la stessa parte per la maggior parte del tempo. Dividere tali musicisti in più parti permette ai compositori di scrivere musica contrappuntistica più complessa.

Figura 1. Un esempio di cambio di divisioni in una parte per violini primi, suddivisa in due sezioni e una linea solista

Se la divisione è relativamente semplice, è possibile scrivere tutte le parti sullo stesso rigo, etichettando la sezione e aggiungendo un'indicazione di quanti musicisti siano richiesti per ciascuna linea, se necessario. Se le parti presentano talvolta ritmi diversi, è possibile inserirli in voci separate sullo stesso rigo.

Tuttavia, quando una sezione è suddivisa in più parti molto diverse le une dalle altre, tanto da non poter essere scritte in maniera chiara su un singolo rigo, è necessario dividerle in più righi. In Dorico SE, i cambi di divisioni permettono non solo di dividere le sezioni in un numero di parti con qualsiasi numero di righi, ma anche di includere linee soliste e gruppi di righi a piacimento.

In Dorico SE, non è possibile inserire o modificare i cambi di divisioni. Tuttavia, i cambi di divisioni vengono visualizzati se si importa o si apre un progetto che già li contiene.