Inserimento delle legature di valore

È possibile inserire manualmente le legature di valore per unire due note della stessa altezza, sia durante l'inserimento delle note, che unendo due note esistenti per mezzo di una legatura. È possibile unire con le legature di valore note esistenti in voci differenti o su righi diversi appartenenti allo stesso strumento, oppure note non ritmicamente adiacenti.

Può essere stata ad esempio inserita una melodia attraverso più voci per collocare delle note di passaggio ma si ha necessità di legare due note anche se queste si trovano in voci diverse. Analogamente, potrebbero essere state scritte più note prima di un accordo che vengono tutte tenute e si desidera ridurre il numero di note legate.

Suggerimento

Dorico Pro crea automaticamente delle legature di valore come necessario per le durate delle note in ciascun metro. Ad esempio se si desidera inserire una legatura tra due note da un quarto lungo una stanghetta di misura, è possibile inserire una nota da una metà in corrispondenza della posizione ritmica alla quale inserire la prima nota da un quarto. Dorico Pro divide automaticamente la nota da una metà in due note da un quarto, una su ciascun lato della stanghetta di misura, e le unisce quindi con una legatura.

Prerequisiti

Per preservare la durata delle note esistenti, ne è stata forzata la durata. Questo per specificare ad esempio delle suddivisioni diverse all’interno di una catena di legature rispetto al metro prevalente.

Si consiglia inoltre di far cominciare le legature di valore a partire dalla prima nota nella catena di legature, poiché le note legate diventano una singola nota le cui impostazioni, incluse le durate forzate, derivano dalla prima nota.

Procedimento

  1. In modalità Scrittura, eseguire una delle seguenti operazioni:
    • Avviare l’inserimento delle note.

    • Selezionare la nota dalla quale si desidera fare iniziare la legatura di valore. Se si intende inserire una legatura di valore tra due note specifiche o tra un abbellimento e una nota normale, selezionare le due note desiderate.

      Nota

      Le due note devono avere la stessa altezza ma possono essere in voci differenti o su righi diversi appartenenti allo stesso strumento.

  2. Facoltativo: durante l'inserimento delle note, inserire la nota desiderata all’inizio della legatura.
  3. Inserire una legatura di valore in uno dei modi seguenti:
    • Premere T.

    • Nella casella degli strumenti Note, fare clic su Legatura di valore .

  4. Facoltativo: durante l'inserimento delle note, inserire la nota desiderata alla fine della legatura.
    Nota

    La seconda nota deve avere la stessa altezza della prima.

Risultato

Durante l'inserimento delle note, le due note inserite vengono unite per mezzo di una legatura di valore.

Se è stata selezionata una singola nota esistente, essa viene unita alla nota successiva della stessa altezza sullo stesso rigo e nella stessa voce per mezzo di una legatura di valore. Se sono state selezionate due note esistenti, queste sono legate tra loro, a condizione che abbiano la stessa altezza e appartengano al medesimo strumento.

Nota
  • Durante l’inserimento delle note, Dorico Pro lega la prima nota inserita dopo l’inserimento della legatura di valore alla nota precedente della medesima altezza nella stessa voce e nello stesso rigo, anche se tra le due note vi sono altre note di altezze diverse.

  • A seconda del tempo in chiave prevalente, della posizione di inizio della nota nella misura e delle impostazioni definite nella pagina Raggruppamento delle note delle Opzioni di notazione, l'inserimento di una legatura tra due note può anche creare una singola nota di durata differente, come ad esempio una minima al posto di due note da un quarto legate. È possibile sovrascrivere le impostazioni di raggruppamento delle note definite e fissare il ritmo annotato forzandone la durata. Dorico Pro annota quindi le note inserite con le durate ritmiche specificate, fino a quando le note possono adattarsi correttamente nella misura.

Esempio

Figura 1. Legature di valore tra note adiacenti
Figura 2. Legature di valore tra note non adiacenti
Figura 3. Legature di valore tra abbellimenti e note normali