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Riferimento sulla notazione
Simboli di accordo
I simboli di accordo descrivono l’armonia verticale della musica in un momento specifico. I simboli di accordo vengono utilizzati di frequente nella musica jazz e pop, in cui gli artisti spesso improvvisano intorno alle progressioni di accordi.
Componenti degli accordi
I simboli di accordo sono costituiti da una fondamentale e da una qualità, con inclusi, se necessario, intervalli, alterazioni e una nota di basso alterata.

Componenti degli accordi

I simboli di accordo sono costituiti da una fondamentale e da una qualità, con inclusi, se necessario, intervalli, alterazioni e una nota di basso alterata.

Fondamentale: La nota fondamentale dell’accordo, espressa come nome della nota o come specifico grado di una scala.
Qualità: Definisce il tipo di accordo, come ad esempio maggiore, minore, diminuito, aumentato, semi-diminuito, o con una nota aggiunta, come una sesta o una nona.
Intervallo: I simboli di accordo possono includere uno o più intervalli aggiunti, come una settima maggiore o una nona. Gli intervalli nei simboli di accordo sono conosciuti anche come “estensioni”.
Alterazioni: Definiscono le note negli accordi che sono diverse rispetto a quanto normalmente atteso per quello specifico accordo. Ad esempio una quinta con diesis, una nona con bemolle, le sospensioni o le omissioni.
Nota di basso alterata: Un simbolo di accordo ha una nota di basso alterata se l’altezza più bassa dell’accordo non coincide con la fondamentale, come ad esempio Dom7♭5/Mi♭.