Spaziatura ottica per i tratti d’unione tra i righi

In genere, l’occhio umano percepisce l’uniformità della spaziatura ritmica a seconda della distanza tra le teste di nota. Tuttavia, per i tratti d’unione tra i righi si considera la distanza tra i gambi, anziché tra le teste di nota.

Figura 1. Spaziatura predefinita: la distanza tra le teste di nota viene ottimizzata.
Figura 2. Spaziatura ottica per i tratti d’unione tra i righi: la distanza tra i gambi viene ottimizzata.