Suddivisioni nelle misure

É possibile suddividere le misure ritmicamente modificando il numero di movimenti in ciascuna di esse. Le misure possono essere suddivise visivamente attraverso le accollature o le interruzioni di cornice, un’operazione che potrebbe essere necessaria nella musica con metrica irregolare o nei passaggi di polimetria.

Suddivisione delle misure mediante l’inserimento di nuovi tempi in chiave

É possibile suddividere le misure in due o più misure modificando il tempo in chiave. I nuovi tempi in chiave si applicano fino al successivo tempo in chiave esistente o fino alla fine del flusso (a seconda di quale di queste due condizioni si verifica per prima).

Se il nuovo tempo in chiave non si adatta completamente nello spazio considerato, ad esempio se si intende sostituire due misure da 4/4 (otto note da un quarto) con due o tre misure da 3/4 (sei o nove note da un quarto), Dorico Pro non sovrascrive il tempo in chiave esistente. La misura finale viene invece accorciata.

Ad esempio, sostituendo un tempo in chiave da 4/4 con un tempo in chiave da 3/4 due misure prima di un tempo in chiave esistente, vengono create due misure da 3/4 e l’equivalente di una misura da 2/4, come mostrato in questo esempio.

Tuttavia, in modalità di inserimento Dorico Pro inserisce il tempo alla fine della misura finale del nuovo tempo in chiave, per garantire che la misura finale sia della lunghezza corretta. Ad esempio, nello stesso scenario illustrato sopra ma con la modalità Inserimento attivata, due misure da 4/4 diventano misure da 3/4, con il movimento extra necessario per riempire la terza misura da 3/4 aggiunto alla fine della frase.

Suddivisione delle misure mediante l’inserimento di nuove stanghette di misura

Le misure possono essere suddivise anche inserendo delle nuove stanghette di misura che non siano stanghette di misura normali (singole) in qualsiasi punto all’interno di una misura, senza che ciò abbia effetto sul tempo in chiave.

Se invece si inserisce una stanghetta di misura normale (singola) in un punto qualsiasi di una misura esistente, viene reinizializzato il pattern del tempo in chiave a partire da quel punto in avanti.

Ad esempio, se si seleziona la terza nota da un quarto (semiminima) in una misura da 4/4 e si inserisce una nuova stanghetta di misura, una nuova misura da 4/4 ha inizio a partire dalla stanghetta di misura aggiunta. In tal modo rimane l’equivalente di una misura da 2/4 senza tempo in chiave a sinistra della stanghetta di misura, ma le misure a destra della stanghetta di misura aggiunta sono in 4/4 e continueranno a esserlo fino al prossimo tempo in chiave o fino alla fine del flusso (a seconda di quale di queste due condizioni si verifica per prima).

Dopo l’aggiunta di una stanghetta di misura normale (singola), viene visualizzato un segnale a indicare come essa agisce sul tempo in chiave.

Figura 1. Due misure da 4/4 con note da un quarto
Figura 2. Se si aggiunge una stanghetta di misura normale a metà della prima misura da 4/4, viene riavviato il tempo in chiave a partire da quel punto.