Ritrascrittura delle note

È possibile cambiare la trascrizione enarmonica delle note affinché esse siano visualizzate come enarmoniche equivalenti, ad esempio per mostrare chiaramente il movimento graduale di una frase o per evitare unisoni alterati in un accordo. È possibile fare ciò per tutti i layout o solo per i layout delle parti.

Dorico Pro utilizza un algoritmo che decide automaticamente la scrittura delle note, in base all'indicazione di tonalità e al contesto.

Esistono sempre almeno tre opzioni per ciascuna altezza, poiché Dorico Pro permette alle trascrizioni enarmoniche di visualizzare fino a due glifi di alterazione. Questo significa che una stessa nota può essere scritta in quattro modi diversi, se l'altezza originale può essere scritta con il nome della nota due note sopra o due note sotto, utilizzando un massimo di due glifi di alterazione. Ad esempio, Si è una possibile trascrizione enarmonica di Sol perché un triplo bemolle usa un solo glifo di alterazione, mentre un Fa ne utilizza due.

Procedimento

  1. Nell’area musicale, aprire il layout in cui si desidera riscrivere le alterazioni.
    Nota

    Se si riscrivono le alterazioni in un layout di partitura completa, ciò influisce anche sulla loro scrittura nei layout delle parti. Se tuttavia si trascrivono le alterazioni in un layout di una parte, ciò influisce sulla rispettiva scrittura solo in quel layout.

  2. Selezionare le note che si intende ritrascrivere.
    Nota

    Se si desidera ritrascrivere le singole teste di nota nelle catene di legature, è necessario operare in modalità Tipografia.

  3. Ritrascrivere le note selezionate in uno dei modi seguenti:
    • Per ritrascriverle verso l’alto, premere Alt/Opt-2.

    • Per ritrascriverle verso il basso, premere Alt/Opt-1.

Risultato

La trascrizione enarmonica delle note selezionate viene modificata.

Esempio

Figura 1. Un Sol diesis
Figura 2. Quando viene ritrascritto verso il basso, il Sol diesis diventa un Fa triplo diesis
Figura 3. Quando viene ritrascritto verso l'alto, il Sol diesis diventa un La bemolle
Figura 4. Quando viene nuovamente ritrascritto verso l'altro, il Sol diesis diventa un Si triplo bemolle