Tempi in chiave

I tempi in chiave indicano il metro della musica e si applicano a tutte le misure a partire dal punto in cui essi compaiono per la prima volta, fino a un successivo cambio di tempo in chiave. Il metro descrive l’andamento ritmico della musica e la rispettiva divisione in movimenti e misure.

Un tempo in chiave è costituito da due parti: un numeratore in alto e un denominatore in basso. Si tratta degli stessi termini matematici impiegati per le frazioni, avendo una disposizione analoga. A seconda delle impostazioni definite a livello del progetto per lo stile del tempo in chiave, i numeratori e i denominatori possono presentare un aspetto differente.

  1. Numeratore

    Specifica il numero di movimenti in ciascuna misura del tempo in chiave. La durata dei movimenti viene specificata dal denominatore.

  2. Denominatore

    Specifica la durata dei movimenti del tempo in chiave. Il denominatore viene raddoppiato per ciascun dimezzamento della durata del movimento: 1 rappresenta un intero (breve), 2 una metà (minima), 4 un quarto (semiminima) e così via.

Ad esempio, un tempo in chiave di 4/4 indica che la misura è costituita da quattro movimenti e che ciascuno di essi ha una durata pari a una nota da un quarto. Un tempo in chiave di 4/2 contiene quattro metà in ciascuna misura, mentre un tempo di 4/8 contiene quattro ottavi (crome) in ciascuna misura. Entrambi i tempi in chiave di 3/4 e 6/8 contengono sei note da un ottavo, ma una misura da 3/4 contiene tre movimenti da un quarto, mentre una misura da 6/8 contiene due movimenti da un quarto col punto.

Le misure rappresentano dei gruppi ritmici, divisi in base al tempo in chiave, che rendono più semplice e pratica la lettura della musica. Le note vengono unite con i tratti d’unione in maniera differente nei diversi tempi in chiave per le stesse ragioni.

Per impostazione predefinita, i tempi in chiave si applicano a tutti i righi. Vi sono tuttavia situazioni, come ad esempio nella musica polimetrica, in cui alcune parti necessitano di tempi in chiave specifici, in maniera indipendente dal resto dell’ensemble. In Dorico Pro è possibile inserire dei tempi in chiave che si applicano a tutti i righi oppure a dei righi singoli.

I tempi in chiave si applicano fino al successivo cambio di tempo in chiave o fino alla fine del flusso (a seconda di quale di queste due condizioni si verifica per prima).

Nota
  • La durata dei movimenti è fissa per tutti i righi del progetto, indipendentemente dal tempo in chiave. Se ad esempio si ha un tempo in chiave di 2/4 su un rigo e un tempo in chiave di 6/8 su un altro rigo, una nota da un quarto si equivale in entrambi i tempi in chiave, quindi le rispettive stanghette di misura non coincidono.

  • Dorico Pro non aggiunge automaticamente dei movimenti per riempire le misure quando si inseriscono i tempi in chiave, a meno che non sia attivata la modalità di inserimento.

    Figura 1. Un tempo in chiave da 5/8 inserito prima di un tempo in chiave da 4/4 esistente, senza che sia attivata la modalità di inserimento, che lascia solamente tre movimenti da un ottavo nella seconda misura da 5/8.