Linee

Le linee possono avere diversi significati e scopi nella musica, come ad esempio indicare la mano da utilizzare nella musica per pianoforte o un cambio progressivo nella pressione dell’archetto del violino. In Dorico Pro, le linee possono essere verticali, orizzontali o inclinate tra le note e presentare diversi stili e aspetti.

Figura 1. Una frase contenente linee orizzontali e verticali con svariati significati
Nota

A causa delle molteplici tipologie di presentazioni possibili (come ad esempio una linea tratteggiata con estremità a freccia), le linee in Dorico Pro non possiedono un significato musicale definitivo e hanno una funzione principalmente grafica, non coinvolgendo di fatto la riproduzione. Dorico Pro include una serie di funzioni dedicate per specifiche notazioni che agiscono sulla riproduzione (se applicabile), come ad esempio le dinamiche, gli arpeggi, i glissandi e i trilli.

In Dorico Pro sono disponibili i seguenti tipi di linee:

Linee orizzontali

Le linee orizzontali si estendono su una durata specifica, iniziano cioè a una determinata posizione ritmica e terminano in corrispondenza di una posizione ritmica successiva. Esse potrebbero indicare una variazione nel tempo, con l’inserimento ad esempio di un cuneo che rappresenta la pressione dell’archetto, oppure suggerire un collegamento tra le note come una parentesi quadra che si estende lungo il tema in una fuga, o una linea retta tra le note che indica dove una melodia si sposta su un rigo diverso.

I diversi tipi di collegamento controllano la posizione delle linee orizzontali e determinati aspetti della loro funzionalità. Le linee orizzontali possono presentare diversi tipi di collegamento all’inizio e alla fine.

Nota

Non è possibile modificare il tipo di collegamento delle linee orizzontali dopo che queste sono state inserite.

In Dorico Pro, ciascuna estremità delle linee orizzontali può presentare i seguenti tipi di collegamento:

  • Collegamento alle teste di nota

    Le linee sono collegate a una singola nota indipendentemente dalla rispettiva posizione ritmica; ciò significa che le estremità delle linee collegate alle teste di nota si spostano con le note se queste vengono spostate a livello ritmico o se ne modifica l’altezza. Le linee collegate alle teste di nota possono essere sia inclinate che orizzontali; le rispettive posizioni finali e le inclinazioni risultanti sono determinate infatti dall’intervallo tra le note iniziali e finali.

    Figura 2. Una frase contenente due linee collegate alle teste di nota che indicano dove la melodia si sposta tra i righi di pianoforte
  • Collegamento alle stanghette di misura

    Le linee sono collegate a una posizione ritmica e allineate con le stanghette di misura, se le rispettive posizioni ritmiche coincidono con le posizioni delle stanghette di misura. Le linee collegate alle stanghette di misura sono sempre orizzontali.

    Figura 3. Una linea collegata alle stanghette di misura che si estende su due misure intere
  • Collegamento alle posizioni ritmiche

    Linee collegate a una determinata posizione ritmica e posizionate rispetto alle note, agli accordi o alle pause in quelle posizioni ritmiche.

    Le linee collegate alle posizioni ritmiche sono orizzontali e vengono posizionate sopra il rigo per impostazione predefinita. Le estremità delle linee iniziano a sinistra e terminano a destra delle note, degli accordi o delle pause alle posizioni ritmiche corrispondenti.

    Figura 4. Una linea collegata alle posizioni ritmiche che si estende su due misure intere
Linee verticali

Le linee verticali esistono in corrispondenza di una singola posizione ritmica e sono posizionate rispetto a note, accordi o pause in quella specifica posizione. Queste possono indicare dei dettagli relativi a uno specifico momento, mostrando ad esempio la mano da utilizzare per delle note specifiche nella musica per pianoforte.

Figura 5. Linee verticali che indicano quali note suonare con la mano destra