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Benvenuti in questa Guida pratica che abbiamo creato per aiutarvi a muovere i primi passi in Dorico, mostrandovi tutti i passaggi necessari per creare e preparare un breve brano di pianoforte, seguito da un estratto di un brano blues.
Presentazione dell’interfaccia utente
In Dorico, l’interfaccia utente è costituita da tutti gli elementi presenti all’interno della finestra di progetto. La struttura di base è la stessa in tutte le modalità.
Funzioni delle diverse modalità
In Dorico sono disponibili più modalità differenti: Configurazione, Scrittura, Tipografia, Riproduzione e Stampa. Ciascuna modalità rappresenta una fase differente nel processo di preparazione di partiture e parti, e ognuna di esse contiene diverse caselle degli strumenti, pannelli e funzionalità.
Progetti di Dorico
Un progetto rappresenta un singolo file contenente tutte le informazioni musicali necessarie, inclusi i diversi strumenti, la rispettiva musica e le impostazioni di riproduzione.
Scorciatoie da tastiera
Le scorciatoie da tastiera sono un insieme di comandi che consentono di eseguire delle operazioni definite se premuti insieme. Molte delle scorciatoie da tastiera sono uguali sui diversi sistemi operativi, ma non tutte; questa guida ne fa una chiara distinzione.
Come aiuto per la configurazione del progetto per questo brano per pianoforte solista, i seguenti esercizi trattano l'avvio di un nuovo progetto, l'aggiunta di un pianoforte e l'eliminazione del layout delle parti rimanente.
Avvio di un nuovo progetto
Il primo passaggio nella produzione di un brano in Dorico consiste nell’avvio di un nuovo progetto. Questi passaggi descrivono l’avvio di un progetto vuoto in modo da poter apprendere come aggiungere autonomamente singoli strumenti e musicisti.
Aggiunta di un pianista solista
Il brano che si sta replicando è per pianoforte solista, pertanto è necessario aggiungere un singolo musicista solista e assegnarvi un pianoforte.
Eliminazione del layout rimanente
Poiché questo brano include un solo musicista, è possibile eliminare il layout di parte creato per impostazione predefinita e tenere solamente la partitura completa. Nei progetti contenenti un singolo musicista, avere un solo layout potrebbe rendere più semplice tenere traccia del proprio lavoro.
Adesso che sono state completate le procedure di configurazione del progetto, è possibile iniziare a scrivere la propria musica. Gli esercizi che seguono trattano le operazioni di inserimento delle note e degli elementi notazionali necessari per questo brano di pianoforte, con un esercizio separato per ciascun elemento per chiarezza e completezza. Dorico è comunque progettato in modo da poter inserire la maggior parte degli elementi contemporaneamente all'inserimento di note e altre notazioni; non è infatti necessario interrompere ad esempio l’inserimento delle note per aggiungere una dinamica.
Riquadri di inserimento
Durante gli esercizi che seguono, si utilizzeranno i riquadri di inserimento per inserire notazioni come le indicazioni di tonalità e le dinamiche. I riquadri di inserimento sono dei campi valori temporanei che vengono visualizzati sopra il rigo e consentono di inserire diversi elementi ed eseguire delle operazioni utilizzando le immissioni di testo.
Aggiunta di un’indicazione di tonalità
Tutti i nuovi progetti in Dorico vengono avviati senza indicazione di tonalità, che viene trattata come atonale, cioè senza una tonalità implicita. Questo brano è in La♭ maggiore, pertanto è necessario inserire un’indicazione di tonalità.
Aggiunta di un tempo in chiave
Tutti i nuovi progetti di Dorico iniziano senza tempo in chiave per impostazione predefinita. Poiché questo brano è in 3/4, è necessario un tempo in chiave.
Aggiunta di misure
Dorico crea automaticamente delle misure quando si raggiunge la fine dell’ultima misura in fase di inserimento delle note. Potrebbe tuttavia essere utile avere tutte le misure necessarie in anticipo.
Cursore di inserimento
Durante le operazioni che seguono, verrà utilizzato il cursore di inserimento per inserire le note. In Dorico, il cursore di inserimento è una linea verticale che visualizza la posizione ritmica in cui vengono inserite le note, gli accordi o gli altri elementi di notazione.
Inserimento di una melodia sul rigo superiore
In questo brano, la melodia si trova sul rigo superiore, in chiave di violino. Per le prime misure della melodia, è necessario inserire le singole note in sequenza.
Inserimento degli accordi nel rigo inferiore
La procedura di inserimento delle note una sopra l'altra per la creazione degli accordi è molto simile all'inserimento delle note in sequenza (nel fatto che il cursore di inserimento deve essere attivo), ma il comportamento di inserimento è leggermente diverso.
Aggiunta delle alterazioni
Tutte le note aggiunte finora hanno seguito le alterazioni nell’indicazione di tonalità di La♭ maggiore. Tuttavia, gli accordi nella misura 6 includono il Si♮ e il Re♮, pertanto è necessario aggiungere delle alterazioni.
Aggiunta di un’altra voce nel rigo superiore
Nella misura 9, sul rigo superiore appare una seconda voce, pertanto è necessario aggiungere una voce supplementare al rigo. Verrà inoltre illustrato come poter identificare la voce in cui si stanno inserendo le note.
Aggiunta di legature di portamento
La maggior parte delle frasi in questo brano presenta delle legature di portamento. Questo esercizio inizia con l’aggiunta di legature di portamento alle frasi già inserite, quindi descrive le procedure di inserimento di una legatura insieme alle nuove note.
Inserimento di una legatura di valore
Sul rigo inferiore, attraverso la stanghetta tra le misure 14 e 15 si trova una legatura di valore che unisce due note. Nei passaggi che seguono verrà inserita questa legatura di valore.
Aggiunta delle dinamiche
Questo brano include varie dinamiche differenti, comprese le dinamiche come , chiamate dinamiche immediate in Dorico, e le forcelle di dinamica del crescendo/diminuendo, chiamate nel complesso dinamiche progressive. Come con le legature di portamento, è possibile aggiungere dinamiche alla musica esistente, oltre che inserirle durante l’inserimento delle note.
Aggiunta delle articolazioni
Questo brano include varie articolazioni differenti, tra cui i segni di marcato, tenuto e staccato. É possibile aggiungere le articolazioni alle note esistenti, oltre che inserirle insieme alle note.
Aggiunta di segni di arpeggio agli accordi
La maggior parte degli accordi in questo brano sono suonati in maniera lineare, ma alcuni di essi sono arpeggiati; ciò viene indicato con un segno di arpeggio. É possibile aggiungere dei segni di arpeggio agli accordi esistenti, oltre che inserirli durante l’inserimento delle note.
Aggiunta delle indicazioni di tempo
Poiché questo brano è stato composto nel periodo Romantico, include una discreta quantità di rubato. Questo è indicato nella musica con delle fluttuazioni relativamente brevi di tempo, incluso un ritardando seguito da un a tempo, che verranno inseriti in questo esercizio.
Aggiunta di cambi di chiave
In questo brano, il registro nel rigo cambia in maniera sufficientemente drastica in alcune posizioni per giustificare un cambio di chiave. I primi cambi di chiave si trovano alla fine della prima sezione del brano.
Eliminazione delle pause
Dorico visualizza automaticamente delle pause tra le note inserite, come appropriato per il tempo in chiave prevalente e per la rispettiva posizione nella misura. Quando si utilizzano le voci per annotare delle note di passaggio, come nella misura 29, le pause in queste voci non sono sempre desiderate. In questi casi, è possibile eliminare le pause.
Inserimento dei gruppi irregolari
Nelle misure da 30 a 40 devono essere inseriti diversi gruppi irregolari. Dorico consente di inserire i gruppi irregolari con qualsiasi rapporto, anche sopra le stanghette di misura.
Aggiunta di un abbellimento
Nella misura 32, è presente un abbellimento prima di un accordo sul rigo superiore. In questo esercizio, verranno inseriti gli accordi sul rigo superiore nella misura 32 incluso l’abbellimento.
Aggiunta di una linea di ottava
Per evitare di avere un elevato numero di tagli addizionali, l’accordo inserito nella misura 32 che salta in su di un’ottava può essere annotato con una linea di ottava 8va, cioè una linea di ottava che indica che le note vengono suonate un’ottava più in alto rispetto a quanto scritto.
Inserimento della musica nelle misure da 33 a 35
Le misure da 33 a 35 includono dei tratti d’unione tra i righi (tratti d’unione che iniziano sul rigo inferiore ma terminano sul rigo superiore) e degli accordi con trascrizioni delle note alternative. In questo esercizio verranno inserite le note e gli accordi necessari in queste misure, quindi, nei due esercizi successivi, verranno incrociate le note tra il rigo inferiore e il rigo superiore e le note verranno ritrascritte per i visualizzare i Si.
Incrocio delle note con l’altro rigo
In Dorico, è possibile ottenere i tratti d’unione tra i righi per le frasi che si estendono su righi multipli, inserendo tutte le note su un rigo e quindi incrociandone alcune sull’altro rigo. Nell’esercizio precedente sono state inserite le note, quindi adesso è possibile incrociarle.
Ritrascrittura delle note
Nelle misure 33 e 34, sono stati inseriti dei La♮ che erano annotati come Si nell’edizione originale e un Re♭ nella misura 35, originariamente annotato come Do♯. In questo esercizio è possibile ritrascrivere queste note.
Aggiunta delle indicazioni per la mano destra/sinistra
Per chiarire quale mano deve suonare le note quando queste sono annotate sullo stesso rigo, l’edizione originale visualizza le indicazioni l.H. e r.H., rispettivamente left hand (mano sinistra) e right hand (mano destra), sopra e sotto il rigo.
Aggiunta dei finali delle ripetizioni
Le strutture dei finali delle ripetizioni in Dorico incorporano automaticamente le linee sopra il rigo e la stanghetta di misura di ripetizione. Nell’edizione originale, il secondo finale presenta un’estremità a uncino chiuso, in modo da poterlo replicare.
Completamento della scrittura della musica
A questo punto, dovreste avere inserito una buona porzione dell’intero brano e, grazie ai precedenti esercizi, avere appreso tutte le nozioni necessarie per completare il brano Walzer-Capricen No.2 di Dora Pejačević.
Una volta che sono state inserite tutte le note e le notazioni necessarie, è possibile configurare e formattare le pagine per produrre degli spartiti musicali.
Aggiunta del titolo e del compositore
È necessario aggiungere le informazioni relative al titolo e al compositore per il progetto. A pagina 1, sono presenti due diversi titoli: il titolo del progetto (Progetto senza titolo 1, molto probabilmente) e il titolo del flusso (Flusso 1).
Pagine master e token
Sebbene sia possibile modificare e utilizzare pienamente le pagine master e i token di testo solo in Dorico Pro, vale la pena approfondire e comprendere i principi di base di come Dorico utilizza questi elementi per visualizzare le informazioni nelle pagine, indipendentemente dalla versione del programma utilizzata.
Nascondere le intestazioni di flusso
Poiché in questo progetto è presente un solo flusso, è possibile nascondere la relativa intestazione, dato che duplica il titolo del progetto. Se il proprio progetto conteneva tutti i nove brani presenti nell’Opus 28 Walzer-Capricen di Pejačević, molto probabilmente si desidera visualizzare le intestazioni di flusso sopra ciascun brano.
Nascondere le etichette dei righi
Poiché questo brano contiene solamente un singolo pianoforte, nascondendo le etichette dei righi viene aumentato lo spazio in orizzontale disponibile per la musica senza perdere informazioni utili. Essendo una tradizione tipografica far rientrare leggermente la prima accollatura nelle parti, si aggiungerà anche un lieve rientro per la prima accollatura.
Modifica della dimensione e dei margini delle pagine
Il passaggio successivo per poter aumentare lo spazio disponibile in ciascuna pagina per la musica consiste nel modificare i margini di pagina. É anche possibile modificare la dimensione della pagina, impostandola su A4 in modo che sia la stessa di questo esempio.
Eliminazione della cornice di testo del copyright (solo Dorico Pro)
Per impostazione predefinita, Dorico include una cornice di testo per l’avviso del copyright in fondo alla Prima pagina master (utilizzata per la prima pagina della musica). Questo brano non richiede un avviso del copyright, pertanto gli utenti di Dorico Pro possono eliminarlo per aumentare lo spazio in verticale disponibile per la musica e tenere i righi inferiori allineati attraverso tutte le pagine.
Modifica della dimensione del rigo
La dimensione del rigo viene determinata utilizzando l’altezza di ciascuno spazio o l’altezza complessiva del rigo, per la quale esistono delle dimensioni del rastrum tradizionali. L’individuazione della dimensione del rigo più appropriata rappresenta spesso il modo più rapido per migliorare l’aspetto delle partiture, ad esempio quando la dimensione è troppo elevata e le accollature iniziano a sovrapporsi.
Modifica delle impostazioni di spaziatura verticale
Come prossimo passaggio, è possibile ridurre le impostazioni di spaziatura verticale predefinite per diminuire lo spazio minimo consentito da Dorico per i righi e le accollature.
Modifica della spaziatura delle note e dei tratti d’unione tra i righi
Per poter adattare nelle pagine 1 e 2 la musica rimanente nella pagina 3, è possibile ridurre la spaziatura minima delle note per fare spazio a un numero maggiore di misure in ciascuna accollatura. Contemporaneamente, è possibile uniformare la distanza tra i gambi per i tratti d’unione tra i righi.
Avvio su una pagina sinistra
Poiché questo layout si adatta adesso su due pagine, ha senso impostarlo in formato affiancato su due pagine, con la prima pagina a sinistra e la seconda pagina a destra.
Modifica della direzione dei gambi
Per chiarire meglio quali note vengono suonate dalle mani destra e sinistra, i gambi di alcune note puntano in una direzione diversa rispetto all’impostazione predefinita, in base all’altezza. Per ottenere ciò, è possibile modificare la direzione dei gambi delle singole note.
Modifica del raggruppamento dei tratti d’unione
Dorico raggruppa automaticamente le note con i tratti d’unione in base al metro (tempo in chiave) prevalente. L’edizione originale di questo brano contiene alcuni gruppi di tratti d’unione che non seguono il metro, pertanto è necessario modificare manualmente il raggruppamento dei tratti d’unione.
Allineamento delle dinamiche
Se sono state aggiunte delle dinamiche separatamente, si potrebbe notare che queste non sono allineate verticalmente. É possibile raggruppare insieme le dinamiche in modo che siano allineate in una fila.
Regolazione della forma delle legature di portamento (solo Dorico Pro)
Numerose legature di portamento seguono la rispettiva direzione di curvatura e forma a seconda delle voci a cui erano state aggiunte, mentre nell'edizione originale si estendono su intere frasi, anche a partire dalle pause. Poiché in Dorico le legature di portamento non possono iniziare o terminare sulle pause, è necessario regolarne la forma manualmente per ottenere questo effetto.
Spostamento degli oggetti a livello grafico (solo Dorico Pro)
Come passaggio finale, in Dorico Pro è possibile aggiustare le esatte posizioni grafiche degli oggetti in modalità Tipografia. In questo esercizio, verrà perfezionata la posizione delle indicazioni della mano destra e sinistra, modificata l’inclinazione di alcune forcelle di dinamica e verrà spostata un’altra forcella di dinamica per consentire ai righi superiore e inferiore di essere più vicini tra loro.
Il passaggio successivo consiste nel processo di ascolto di come la musica suona in riproduzione e nell’apporto delle modifiche, se necessario. Esistono vari modi per regolare come la musica suona in riproduzione; gli esercizi che seguono illustrano alcuni semplici aggiustamenti.
Modifica della periferica di uscita audio
Prima di iniziare a riprodurre la musica, è opportuno verificare che la propria periferica di uscita audio sia configurata correttamente e che sia possibile sentire l’audio.
Applicazione di un modello per la riproduzione
Dorico utilizza dei modelli per la riproduzione per caricare tutti i suoni necessari per gli strumenti nel progetto. Se sono stati installati i suoni forniti con la propria versione di Dorico, è possibile applicare il modello per la riproduzione corrispondente.
Riproduzione del brano
Con i suoni di pianoforte caricati, è adesso possibile ascoltare l’intero brano che viene riprodotto. Questa operazione può essere eseguita in qualsiasi modalità.
Modifica dei livelli delle dinamiche in riproduzione
É possibile modificare i livelli delle dinamiche in modalità Riproduzione, senza che ciò abbia effetto sul relativo aspetto nella musica. Per dimostrare ciò, i passaggi che seguono si focalizzano sulle misure da 21 a 30, regolando il volume delle forcelle di dinamica del crescendo consecutive e aggiungendo un lieve diminuendo non contrassegnato che porta alla misura 30 per modellare la frase.
Modifica del tempo finale del poco rit.
Sarebbe bene lasciare un poco più di tempo per il poco rit. nelle misure 42 e 43. Per ottenere ciò, è possibile ridurne il tempo finale.
Modifica della durata suonata delle note
Dopo la riduzione del tempo finale del poco rit. nell’esercizio precedente, sembra che la durata (di suono) riprodotta dell’ultimo accordo nella misura 42 debba essere regolata per ottenere una transizione più omogenea nel materiale iniziale. É possibile modificare la durata suonata delle note in Dorico senza che ciò abbia effetto sulla relativa durata annotata.
Una volta che si è soddisfatti dell’aspetto del brano nella pagina e di come questo suona in riproduzione, è possibile stamparlo ed esportarlo in un’ampia varietà di formati, inclusi i file grafici e i file audio. I seguenti esercizi trattano alcune comuni operazioni di stampa ed esportazione.
Stampa di copie cartacee
Se si dispone di una stampante collegata al proprio computer, è possibile stampare delle copie cartacee dei layout direttamente da Dorico. Se non si possiede una stampante o se non si intende stampare una copia cartacea, è possibile saltare questo esercizio.
Esportazione in formato PDF
È possibile esportare qualsiasi layout in formato PDF, o nei formati file immagine PNG, SVG e TIFF. Poiché il formato più comune e utile per le partiture musicali è probabilmente il formato PDF, questo esercizio tratta l’esportazione in PDF con una filigrana a indicare che si tratta di una bozza.
Esportazione dell'audio
É possibile esportare l’audio dei progetti sotto forma di file MP3 o WAV, ad esempio per condividere il modo in cui un brano suona con altre persone che non possiedono Dorico.
Congratulazioni! Avete completato il progetto del brano di pianoforte Walzer-Capricen No.2 di Dora Pejačević. Ci auguriamo che abbiate apprezzato il processo di lavoro e appreso in corso d’opera utili nozioni sul funzionamento di Dorico.
Aggiunta dei versi
Dorico presenta un riquadro di inserimento dedicato per l’inserimento dei versi, che rimane aperto dopo ciascuna parola/sillaba. É possibile premere tasti diversi per fare avanzare automaticamente il riquadro di inserimento fino alla nota successiva, a seconda del fatto che la parola o la sillaba necessitino o meno di un trattino dopo di esse.
Aggiunta delle fermate
È presente una pausa nella registrazione di questo brano nei movimenti antecedenti il primo ritornello. Un modo di annotare ciò consiste nell’utilizzo di una fermata, chiamata anche segno di pausa.
Aggiunta di una tecnica di esecuzione con sordina
Per indicare che un cornettista deve utilizzare una sordina (detta anche sordino) e per utilizzare un suono di cornetta con sordina in riproduzione, è possibile inserire una tecnica di esecuzione con sordino.
Aggiunta dei simboli di accordo
Il metodo di inserimento per i simboli di accordo è simile a quello utilizzato per i versi; è infatti possibile fare avanzare il riquadro di inserimento dei simboli di accordo dopo l’inserimento di ciascun simbolo di accordo senza chiuderlo, consentendo così di inserire sequenze di simboli di accordo in un unico passaggio.
Aggiunta di barre ritmiche
Poiché questo brano blues include molta improvvisazione, è possibile utilizzare le regioni con teste di nota a barre per riempire le misure con delle barre ritmiche, a indicare che questi musicisti devono improvvisare.
Aggiunta delle ripetizioni delle misure
In aggiunta alle barre ritmiche a indicare l’improvvisazione, è possibile utilizzare le ripetizioni delle misure come abbreviazione per comunicare ai musicisti di ripetere ciò che hanno eseguito nella misura precedente.
Visualizzazione dei simboli di accordo sopra righi diversi
I simboli di accordo vengono visualizzati automaticamente sopra i righi degli strumenti della sezione ritmica. Tuttavia, in questo brano è utile visualizzare i simboli di accordo anche per altri strumenti per facilitare l’improvvisazione.
Aggiunta di un set di batteria
Questo brano non includeva in origine alcuna percussione, ma per dimostrare il modo in cui Dorico gestisce i kit di percussioni, inclusi i set di batteria, in questo esercizio verrà aggiunto un set di batteria ipotetico al progetto.
Inserimento delle note in un set di batteria
L’inserimento delle note nei kit di percussioni (che è ciò che rappresenta un set di batteria in Dorico) funziona in maniera leggermente diversa rispetto agli altri strumenti. In questo esercizio verrà inserita una semplice parte di un set di batteria in linea con lo stile del brano, che dimostra alcune utili tecniche di inserimento delle note con i kit di percussioni.
Aggiunta di tremoli
Nelle misure 8 e 12 della strofa, la parte vocale si interrompe prima nella misura. Per riempire un poco lo spazio, è possibile aggiungere dei tremoli alla parte del set di batteria.
Abilitazione della riproduzione swing per il set di batteria
La parte del set di batteria contiene numerosi ottavi (crome) che andrebbero suonati in andamento swing come è tipico dei brani blues, ma le altre parti di questo brano vengono suonate lineari. In Dorico, è possibile abilitare la riproduzione swing solamente per il set di batteria, senza che ciò abbia effetto sulle altre parti.
Rimozione del set di batteria dalla partitura completa
Uno dei punti di forza di Dorico è costituito dalla relazione estremamente flessibile tra musicisti, layout e flussi. A dimostrazione di ciò, è possibile rimuovere il set di batteria dalla partitura completa per il fatto che non si trovava nel brano originale, ma mantenere il musicista e la relativa musica nel progetto come riferimento.
Suggerimenti finali
Ci auguriamo che abbiate trovato utile questa guida e che vi sia stata di aiuto per apprendere alcune modalità di lavoro in Dorico. Per concludere, vorremmo lasciarvi con alcuni suggerimenti finali per consentirvi di ottimizzare al massimo il vostro tempo e migliorare i risultati del vostro lavoro in Dorico.