Sezione Oscillatore



Menu a tendina delle forme d’onda A/B

Vengono qui selezionate le forme d’onda di base per le uscite A e B degli oscillatori. Le opzioni disponibili si adattano particolarmente all’utilizzo con il filtro spettrale.

Coarse e Fine

Questi parametri forniscono una trasposizione e sintonizzazione complessiva degli oscillatori (in comune per tutti gli oscillatori e per le forme d’onda A e B).

Menu a tendina Oscillator

Questo menu a tendina si apre facendo clic sulla freccia situata sotto la sezione centrale (la quale illustra la configurazione dell’oscillatore selezionata).



6 Osc

6 oscillatori con la stessa altezza.

6 Osc 1:2

3 oscillatori con altezza base e 3 di un’ottava più in basso.

6 Osc 1:2:3

Tre gruppi di due oscillatori con rapporto di altezza di 1:2:3 (2 oscillatori con altezza base, 2 oscillatori a metà della frequenza dell’altezza base e 2 oscillatori a un terzo della frequenza).

6 Osc 1:2:3:4:5:6

6 oscillatori sintonizzati con il rapporto di altezza 1:2:3:4:5:6 (conosciuta come serie subarmonica).

4 Osc 1:2

2 oscillatori con altezza base e 2 di un’ottava più in basso.

3 Osc

3 oscillatori con la stessa altezza.

2 Osc

2 oscillatori con la stessa altezza.

2 Osc 1:2

Un oscillatore con altezza base e uno di un’ottava più in basso.

1 Osc

Un oscillatore singolo. In questa modalità, i parametri Detune e Cut II non sono attivi.

Detune

Desintonizza gli oscillatori. Valori bassi generano una desintonizzazione morbida simile a un chorus. Aumentando il controllo, gli oscillatori vengono desintonizzati di diversi semitoni, generando così degli effetti speciali.

Raster

Riduce il numero di armonici presenti nelle forme d’onda dell’oscillatore nei seguenti modi:

  • Se è selezionato 0, sono presenti tutti gli armonici.

  • Se è selezionato 1, è presente solo il secondo armonico.

  • Se è selezionato 2, è presente solo il terzo armonico.

E così via.

Portamento

Questo parametro fa scivolare l’altezza tra le note che vengono suonate. Le impostazioni di questo parametro determinano il tempo impiegato dall’altezza a scivolare da una nota a quella successiva. Spostare la manopola in senso orario per aumentare il tempo di scivolamento.

Lo switch Mode consente di applicare lo scivolamento solo quando viene suonata una nota in legato. La modalità Legato funziona solamente con parti monofoniche.

Sezioni dei filtri spettrali



È qui che vengono creati i profili (caratteristiche della risposta di frequenza) per i due filtri spettrali risonanti a 128 poli A e B.

  • È possibile utilizzare il menu a tendina Preset per selezionare un preset per i profili.

  • Per modificare il profilo, fare clic e disegnarlo con il mouse.

  • Se si vuole calcolare una curva casuale per il filtro spettrale, selezionare la funzione Randomize dal menu a tendina Preset.

    Ogni volta che si sceglie questa funzione, viene calcolato un nuovo spettro casuale.

Cut I e II



Questi parametri funzionano più o meno come i controlli di cutoff della frequenza su un filtro convenzionale: con i controlli Cut impostati sul valore massimo, verrà usato l’intero intervallo di frequenze per il filtro spettrale. Diminuendo il valore dei controlli Cut viene gradualmente spostato in basso l’intero profilo (a livello di frequenze), chiudendo il filtro.

Nota
  • Se viene usata una configurazione a 2 oscillatori, è possibile impostare diversi valori di cutoff per i due oscillatori. Se sono usati più di due oscillatori, questi vengono internamente suddivisi in due gruppi, per i quali è possibile impostare valori di cutoff indipendenti mediante i controlli Cut I e Cut II.

  • Se il pulsante Spectrum Sync (simbolo di collegamento) tra i controlli cut è attivato, le due manopole sono collegate tra loro, di conseguenza ciascuna seguirà l’altra e saranno impostate entrambe sullo stesso valore.

Morph

Controlla il livello di miscelazione tra il suono dei filtri spettrali A e B. Se la manopola Morph viene interamente ruotata verso sinistra, si sentirà solamente il suono A. Se è ruotata interamente verso destra, si sentirà solamente il suono B. Ciò consente di eseguire un morphing omogeneo tra due suoni totalmente differenti.